di Paola Baronio
La collezione di Sartoria San Vittore per la P/E 2015 si tinge dei colori della primavera e porta l’allegria di tanti fiori applicati su abiti smanicati, maglie morbide, gonne ampie. La bravissima stilista Rosita Onofri quest’anno infatti si è avvalsa della tecnologia del taglio al laser per realizzare applicazioni in tessuto che vanno ad aggiungersi alle preziose lavorazioni macramè.
Le decorazioni sono state eseguite con la collaborazione di Sara Savian, la giovane responsabile del laboratorio di sartoria di WeMake che ha fornito una preziosa consulenza sulle potenzialità di questa tecnologia.
Ne è risultata una collezione molto fresca, colorata e di forte personalità che è piaciuta moto alle amiche e clienti intervenute nei giorni scorsi per la presentazione al punto vendita di via Gaudenzio Ferrari a Milano.
I capi di Sartoria San Vittore sono disegnati da una stilista di talento con una forte sensibilità sociale, confezionati dalle detenute delle carceri milanesi con tagli di tessuti di recupero, realizzati con la collaborazione di un makerspace che promuove innovazione e nuovi sistemi di produzione. Sono la dimostrazione di come la moda sostenibile, oltre che etica, possa essere davvero bella.
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