
© Autumn Kitabijan
Out of Fashion e POLI.Design 2021-22
Ricontestualizzare la moda, ridefinire il design e la produzione del fashion system nell’era post Covid 19 e del cambiamento climatico
Direzione del corso: Anna Detheridge, Fondatore e Presidente Connecting Cultures
Coordinatore scientifico per POLI.design: Federica Vacca, Professore Associato, Dipartimento di Design, Politecnico di Milano
Durata: Novembre 2021 – Maggio 2022
7 moduli, 2 gg a modulo, 84 ore complessive
Modalità didattica: online + workshop e visite aziendali in presenza
Lingua: italiana, ad eccezione delle lezioni dei docenti stranieri, che saranno lingua inglese.
Valore del corso: 1.500 € + IVA
Inizio delle iscrizioni: 1 giugno 2021
Fine delle iscrizioni: 31 ottobre 2021
Attestato: verrà rilasciato un attestato di frequenza da Connecting Cultures in collaborazione con POLI.design.
Frequenza: è richiesta la presenza al 70% delle lezione per l’ottenimento del certificato
Out of Fashion è un corso di alta formazione sulla Sostenibilità nella moda con l’obiettivo di costruire una visione d’insieme e un approccio sistemico alle priorità e alle problematiche presenti oggi nei settori del tessile e dell’abbigliamento. Inaugurato nel 2014, il corso è realizzato con POLI.Design in collaborazione con CNA Milano, Fondazione Gianfranco Ferré e il sostegno del Consolato Generale dei Paesi Bassi.
Out of Fashion propone una visione a 360 gradi sul tema della sostenibilità nella moda, affrontata in tutti i suoi molteplici aspetti: nuovi modelli di business, fibre, materiali organici, sintetici e sostenibilità ambientale, innovazioni tecnologiche, tracciabilità della filiera, responsabilità d’impresa e diritti dei lavoratori, comunicazione e relazione con il consumatore, case histories di successo.
La profonda crisi dell’industria della moda generata dal Covid 19, come tutte le crisi, potrà permettere, a chi saprà cogliere alcuni segnali importanti in questo scenario radicalmente trasformato, di guardare verso una ricostruzione con nuovi strumenti più sostenibili e nuove opportunità.
A partire dall’osservazione dei grandi cambiamenti in atto – la generale riduzione dei consumi, il balzo in avanti dell’e-commerce, le nuove normative europee – nei diversi moduli che definiscono il progetto formativo di Out of Fashion verranno proposte nuove strategie e visioni per trasformare e rilanciare il sistema Moda a partire dalla vocazione del Made in Italy per la qualità.
La sostenibilità gioca un ruolo chiave in questo percorso: la trasparenza e la tracciabilità della filiera, l’innovazione dei modelli di business in una logica circolare, le ricerche innovative in campo tessile, la biomimetica applicata ai materiali, la tecnologia applicata al riciclo e all’upcycling, il reshoring, la valorizzazione della tradizione manifatturiera del territorio sono contenuti valoriali destinati a rinnovare i vecchi sistemi produttivi, imprimendo nuovo slancio a un settore manifatturiero capace di dialogare con una nuova generazione di consumatori e di intercettarne bisogni e desideri.
L’obiettivo di Out of Fashion è la formazione di figure chiave intenzionate a portare nei loro ambiti lavorativi la cultura della sostenibilità, elemento indispensabile per rilanciare il settore tessile, moda e abbigliamento nei mercati del futuro.
Al termine del corso, i partecipanti saranno in grado di orientarsi nel complesso contesto della sostenibilità e di proporre soluzioni attuabili avendo acquisito un know-how per iniziare questo vitale percorso.
Il corso è rivolto a professionisti, quadri, imprenditori emergenti e giovani lavoratori nei settori della moda, del tessile, degli accessori, del retail provenienti da aree funzionali relative a sviluppo del prodotto, design, fashion design, progettazione tecnica, pubbliche relazioni, marketing, e-commerce e comunicazione.
La frequenza al corso è aperta anche a studenti e neo laureati fortemente motivati all’approfondimento delle tematiche della sostenibilità nel loro curriculum studi.
Il corso Out of Fashion è costituito da sette moduli di due giorni ciascuno al mese, il venerdì e il sabato, per un totale di 84 ore.
12 novembre 2021- 7 maggio 2022
Le lezioni si svolgeranno in modalità online tramite la piattaforma Zoom ma il programma prevede anche moduli in presenza in caso di visite alle aziende o attività di workshop.
Lingua di erogazione:
I corsi saranno erogati prevalentemente in italiano, ad eccezione delle lezioni dei docenti stranieri, che saranno lingua inglese.
Al termine delle lezioni verrà rilasciato un attestato di frequenza al Corso Out of Fashion da parte di Connecting Cultures in collaborazione con POLI.design. Per ricevere l’attestato è necessaria la partecipazione al 70% delle lezioni.
Modulo 1 – LA CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ: NUOVI MODELLI DI BUSINESS PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE – 12/13 novembre 2021
Perché una Cultura della sostenibilità è necessaria. Il mutamento degli scenari globali della moda e dell’industria tessile/abbigliamento in era post Covid. Modelli di business innovativi nella moda. I processi di tracciabilità, trasparenza, circolarità. Il consumo collaborativo. Innovazione e impatto sociale. L’introduzione di Prosperità inclusiva. Lo scenario europeo: i 17 Sustainable Developement Goals, Next Generation EU, la Taxonomy Regulation come strumento di agevolazione per gli investitori green, le opportunità di finanziamento a livello internazionale e locale per le PMI che puntano sulla sostenibilità.
Modulo 2 – LA SOSTENIBILITÀ COME PROCESSO: I MATERIALI, LA CHIMICA E LA PRODUZIONE – 10/11 dicembre 2021
La sostenibilità dei materiali e dei processi: fibre, tessuti e materie prime utilizzate nell’industria tessile, il loro ciclo di vita e l’impatto ambientale di produzioni e lavorazioni. Analisi di dati statistici sui trend di consumi della domanda mondiale.
Il controllo dei processi lungo tutta la filiera a tutela dell’ambiente e della salute dei consumatori. Fibre naturali buone e fibre sintetiche cattive: sfatiamo un luogo comune. L’importanza della chimica e dell’innovazione nella ricerca di materiali sostenibili: poliestere biodegradabile, biopolimeri e biomateriali.
Modulo 3 – ETICA E TRASPARENZA: UN VANTAGGIO COMPETITIVO – 21/22 gennaio 2022
I valori fondanti della moda sostenibile: rispetto dell’ambiente, della persona e del lavoro attraverso un’assunzione di responsabilità.
Il tema dell’etica nella sua complessità: la tracciabilità della filiera, le opportunità e i rischi della tecnologia blockchain, le certificazioni, la delocalizzazione e il reshoring, le condizioni di lavoro dei lavoratori e i loro contratti, il nuovo contesto legislativo europeo, la gestione della supply chain in un’ottica di sostenibilità e la valutazione dell’impatto ambientale e sociale lungo tutta la filiera.
Modulo 4 – DESIGN AFTER DESIGN – 18/19 febbraio 2022
Le finalità del nuovo design nella cultura della moda sostenibile: non solo risultato estetico e funzionalità ma anche consapevolezza della durata, manutenzione e impatto ambientale della produzione. L’affermazione delle tecnologie di fabbricazione digitale e il coinvolgimento attivo di consumatori consapevoli nella creazione di modelli di business alternativi alla produzione di massa.
La produzione on-demand con figure aziendali consapevoli delle nuove opportunità tecnologiche: dai tessuti intelligenti alla stampa 3d parametrica.
Modulo 5 – REUSE, REPAIR, RECYCLE – 11/12 marzo 2022
Il complesso tema del riciclo: definizioni di recycling, downcycling e upcycling. I limiti attuali del riciclo e le nuove sperimentazioni a livello tecnologico.
Il problema dei rifiuti: dal sistema lineare al sistema circolare; tendenze di riciclo nella moda, zero waste design.
La necessità di un approccio sistemico e di partnership a livello locale: il caso del distretto di Prato.
Il ruolo fondamentale del design nella progettazione di prodotti durevoli, riparabili e riciclabili sia nel creare nuovi capi e accessori a partire da scarti, abiti usati e rifiuti.
Modulo 6 – MADE IN ITALY TRA HERITAGE E INNOVAZIONE – 08/09 aprile 2022
L’importanza della tradizione manifatturiera del made in Italy nel settore moda e tessile.
Heritage e Design: l’Identità culturale come veicolo narrativo. Il recupero degli archivi aziendali come elemento strategico per le imprese italiane del settore moda.
I distretti tessili-manifatturieri italiani che danno dato valore competitivo al proprio heritage. Le filiere virtuose dei distretti italiani.
Modulo 7 – I NUOVI LINGUAGGI DELLA MODA SOSTENIBILE – 06/07 maggio 2022
La comunicazione della moda sostenibile: analisi del linguaggio e delle immagini nei media e nelle piattaforme social. Marketing e greenwashing: l’obbligo della trasparenza. Da cliente a stakeholder: la comunicazione verso il consumatore responsabile. Il vantaggio competitivo dei brand di moda consapevole nella comunicazione trasparente di pratiche virtuose ed etiche. Il rispetto delle fonti, la consapevolezza della provenienza culturale dei linguaggi visivi, l’etica dell’appropriazione culturale e la trasparenza della comunicazione.
I luoghi del commercio, nelle modalità e nei materiali dei punti retail.
Una faculty prestigiosa di docenti e professionisti nell’ambito della sostenibilità: tessile e abbigliamento, imprenditoria, economia, architettura, design, comunicazione.
Rita Airaghi, Direttore Fondazione Ferré
Paola Baronio, Giornalista ed esperta di moda sostenibile
Dalia Benefatto, Fashion product innovator
Mariagrazia Berardi, Special Project Coordinator CNA Milano
Mario Calderini, Professore ordinario di Social Innovation, School of Management del Politecnico di Milano
Chiara Colombi, Professore Associato, Dipartimento di Design, Politecnico di Milano
Anna Detheridge, Presidente Associazione Connecting Cultures
Janice Deul, Fashion and cultural activist
Erminia D’Itria, Dipartimento di Design, Politecnico di Milano
Isabella Goldmann, Architetto e direttore Goldmann & Partners
Hakan Karaosman, Post-Doc Researcher, MIP, Politecnico di Milano
Deborah Lucchetti, Presidente Fair e portavoce Clean Clothes Campaign
Sara Sozzani Maino, Deputy Director Vogue Italia, Head of Vogue Talents, International Brand Ambassador Camera Nazionale della Moda Italiana
Alessia Patrucco, Ricercatore STTIMA (CNR)
Martina Rogato, Consulente e docente sostenibilità
Zoe Romano, Co-Founder WeMake e Serpica Naro
Mauro Rossetti, Procuratore Associazione Tessile e Salute
Alice Twemlow, Research professor, Royal Academy of Art, The Hague (KABK)
Federica Vacca, Professore Associato, Dipartimento di Design, Politecnico di Milano
Matteo Ward, CEO e co-founder di WRÅD
Il corso di alta formazione Out of Fashion è a numero limitato. Per partecipare alle selezioni, è necessario presentare la propria candidatura.
Per l’accesso al corso verranno valutati CV e una lettera motivazionale
Scadenze: Il termine per la presentazione delle domande è il 31 ottobre 2021
Valore: Il valore complessivo del corso è pari a € 1.500,00 + IVA
È prevista un’agevolazione del 10% sull’iscrizione al corso per i soci CNA.
Connecting Cultures si riserva la facoltà di non attivare il Corso, nel caso in cui non sia stato raggiunto un adeguato numero di iscritti, oppure nel caso in cui vengano meno, per qualunque motivo, i necessari requisiti di supporto didattico, logistico e amministrativo.
Nel caso in cui il corso non venisse avviato, è previsto un risarcimento totale della somma versata.
In partnership con

In collaborazione con

Con il sostegno di
