Nella seconda metà del ‘700 Ferdinando IV di Borbone istituisce un distretto serico nei pressi di Caserta, su una collina denominata Belvedere di San Leucio. Nel 1789 vede la luce un palazzo in stile vanvitelliano, che ospita l’attività di quello che ora si chiama Antico Opificio Serico di San Leucio, dal quale sono uscite in questi ultimi due secoli raffinate e preziosissime sete, destinate all’abbigliamento e all’arredamento. Il Quirinale, la Casa Bianca, il Cremlino e il Vaticano hanno pareti e componenti d’arredo arricchiti da questi filati, rappresentando il giusto luogo in cui ospitare stoffe prodotte in un setificio dalle grandi ambizioni.
Dal 1861, con l’unità d’Italia, il setificio passa in mano a privati: attualmente è di proprietà della famiglia De Negri. Ora la produzione è chiaramente ridimensionata per via della crisi, ma è possibile immaginare quanto un tempo lo sfarzo e la bellezza fossero di casa qui.
Out of fashion l’ha visitato per voi, ecco le nostre immagini.
A noi è sembrato affascinante e gli antichi telai sono un vero gioiello di meccanica artigianale. Che ve ne pare?
Scrivi un commento