Riflessione di Anna Detheridge, presidente di Connecting Cultures e direttrice di out of fashion, in risposta all’articolo di Tomaso Montanari pubblicato Domenica 2 Agosto su Repubblica e dedicato alla moda negli spazi museali.
L’articolo dello storico d’arte Montanari critica la scelta di allestire abiti di alta moda accanto a grandi capolavori del passato poiché si instaura un dialogo forzato tra due discipline differenti e per farlo prende ad esempio la mostra Couture-Sculpture. Azzedine Alaïa in the History of Fashion esposta nelle sale della Galleria Borghese di Roma.
Il pensiero di Anna Detheridge, curatrice insieme a Gabi Scardi della mostra Fashion as Social Energy, in risposta all’articolo di Motanari e pubblicato su Art Tribune, pone l’attenzione sull’importanza di favorire una nuova metodologia di progettazione, ovvero proponendo iniziative e mostre che si aprano a differenti linguaggi, andando ben oltre le operazioni di marketing, e siano significative per chi le realizza e soprattutto per il pubblico, curioso ed informato.
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La moda nei musei_Riflessioni Anna Detheridge
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