Spettacoli teatrali, workshop di upcycling, informazioni diffuse in tante modalità sulle piattaforme digitali: l’associazione Trama Plaza è nata nel 2020 per comunicare la moda sostenibile con un approccio creativo ed emozionale. La presidente Erica Brunetti ci racconta l’esperienza di un collettivo che si esprime con l’armonia e la disciplina di un coro, dove ogni voce si fa sentire perché canta con le altre

di Erica Brunetti

“Ti piace l’arte, non chiedi più l’acqua in plastica al bar, sei una pro della raccolta differenziata, prendi la bici anche sotto i 40 gradi e compri solo ciò che indosserai veramente, ah, rigorosamente usato o sostenibile.
Ho fatto Bingo? Non ce ne frega niente, a noi piaci così, che tu sia attivista oppure no. Sarà un onore portarti con noi, impareremo insieme un po’ di cose belle e tu sarai la nostra grande ispirazione! Quindi benvenutə in Trama Plaza!” 

Queste sono le prime righe di benvenuto sulla newsletter numero uno di Trama Plaza, spedita il primo luglio 2022.

Piacere sono Erica, la presidente di Trama Plaza e credo profondamente nei valori dell’accoglienza, dell’ascolto e del dialogo che fondano il nostro collettivo. 

Mi occupo di progettazione culturale e nel 2018 ho dato inizio al mio sogno: creare un progetto indipendente che unisse le mie passioni per arte e il sociale. Nata come collettivo, Trama Plaza grazie alla vincita di un bando del comune di Milano sulla rigenerazione urbana, nel 2020 diventa associazione no profit.
Dalla sua fondazione Trama Plaza si arricchisce continuamente di professioniste con background ed esperienze diverse. Siamo convinte che le migliori opere di ingegno siano il frutto dell’impegno di tante menti!

Lo scopo della nostra associazione senza scopo di lucro è la sensibilizzazione ai temi della sostenibilità nell’industria tessile attraverso l’arte, l’educazione e la formazione. Lo facciamo con una serie di attività diverse ma tutte generate da un approccio creativo che pone comunque sempre al centro le persone e la comunità:

GIRALAMODA è un’opera performativa multidisciplinare che comunica la moda sostenibile attraverso i linguaggi artistici del teatro, della danza, della musica. Uno show che vede alternarsi sullo stesso palco attrici e attori, danzatrici e danzatori professionisti, e un’esperta di moda sostenibile in veste di cartomante. Gli spettacoli sono andati in scena in luoghi totalmente diversi, da una grande piazza milanese, al classico teatro, a un festival di moda sostenibile in un palazzo storico nel centro di Bologna al mega store di Napapijri a Milano.

Trama Plaza cartomante

La moda sostenibile letta attraverso la cartomanzia!

L’AGENDA DI MODA SOSTENIBILE è un riepilogo giornaliero diffuso sui social dei principali eventi sulla sostenibilità nell’industria tessile e sulla sostenibilità ambientale e sociale nel suo complesso.

I LABORATORI DI UPCYCLING sono incontri di upcycling di maglieria, ricamo e sartoria per gli abitanti del quartiere Giambellino Lorenteggio a Milano.

IL DISPACCIO DI TRAMA PLAZA curato da Laila Bonazzi, giornalista e socia volontaria dell’associazione e scritto da Carmen Guarino e Michela Vietri, è una breve rassegna stampa mensile con gli aggiornamenti su moda e sostenibilità, ma anche ispirazioni pop, accenni d’arte e le notizie più importanti sulla crisi climatica.

Utilizzare metodi creativi (dal teatro a grafiche efficaci sui social media) per comunicare informazioni sulla sostenibilità, ci permette di avvicinare persone anche non particolarmente appassionate a questi temi, creando un terreno comune su cui dialogare. L’utilizzo della creatività è stata scelto proprio per colpire il lato emotivo e non quello razionale, perché la nostra proposta venga vissuta come esperienza condivisa (che rimane più a lungo impressa nelle persone) e non come nozione trasmessa come insegnamento dall’alto. 

Quella della sostenibilità infatti deve diventare una cultura a portata di tutti per portare a processi di cambiamento efficaci. 

Mi piace pensare a Trama Plaza come a una spumosa e morbida valanga bianca che nasce come un granello di neve dalla cima di una montagna e sul suo percorso diventa sempre più grande, compatta, inarrestabile!

L’elemento più importante che ha caratterizzato il percorso di Trama Plaza è l’investimento di tempo ed energie nella creazione di un collettivo coeso e riconosciuto all’interno di un network. Coinvolgere e credere nelle persone che oggi fanno parte dell’associazione è stata la chiave della riuscita di ogni attività. Siamo un collettivo di tutte le età, che si estende da Canicattì a Bolzano, passando per Matera e Lecce, salendo verso Terni, Roma e poi Firenze. Allargandosi un po’ a sinistra fino alle valli del Cuneese e un po’ a destra oltre Padova. Possiamo contare un presidio locale quasi in ogni regione d’Italia. 

Dopo due anni, oggi siamo in cinquantasette attiviste, fashion designer, sarte, ricamatrici, formatrici, marketing manager, studiose, giornaliste, mamme e studentesse. Parliamo con più di venti accenti diversi e quello che ci unisce è la visione comune di un mondo più sostenibile e una grande passione per l’arte e la moda, quella giusta.

Trama Plaza fondatrici

Erica Brunetti e Marta Griso, le due socie fondatrici di Trama Plaza

Ci si incontra tutti i mesi online, ogni attività e ogni cambiamento sono messi ai voti e ognuna di noi ha un pezzetto dell’associazione di cui prendersi cura. Ognuna porta nel gruppo il proprio sapere, competenze specifiche e un punto di vista nuovo che stimola la riflessione, nuove produzioni e mantiene dinamica l’organizzazione.

Siamo tutte volontarie ma ci attiviamo secondo un’organizzazione strutturata e rigorosa. 

Vi faccio un esempio. L’agenda di moda sostenibile è composta da una redazione di 43 persone: 29 ragazze ricercano giornalmente (dal lunedì al sabato) gli eventi di moda sostenibile in Italia e redigono il testo della rubrica, altre 8 eseguono la correzione bozze e postano l’agenda sulle storie di Instagram e Facebook, mentre le ultime 6 (le nostre giovanissime) realizzano un video giornaliero per l’agenda sul nostro canale Tik Tok. 

Gli orari di pubblicazione sono ferrei: la spedizione del testo dell’agenda entro le ore 21:00 del giorno precedente all’uscita dell’agenda e il lancio sui social entro le ore 9:00 del giorno prestabilito.

Il calendario editoriale dell’agenda è aggiornato ogni tre mesi e in caso una redattrice abbia un contrattempo deve individuare una sostituta con la quale scambiarsi il giorno di lavoro. 

In un’organizzazione dove il rapporto è paritario è importante impostare un carico di lavoro altrettanto paritario soprattutto su attività come l’agenda di moda sostenibile, che richiede un impegno oneroso e dunque la sua organizzazione è pensata per avere una distribuzione del tempo equa. 

Così come l’agenda, anche la riunione mensile è ben strutturata: le socie ricevono in anticipo l’ordine del giorno con la suddivisione dei sessanta minuti di incontro tra i diversi interventi tenuti dalle responsabili di attività, che a loro volta hanno un minutaggio prestabilito.

Ci muoviamo su due direzioni che trovano una sintesi nel raggiungimento dei nostri obiettivi: la pianificazione meticolosa del metodo di lavoro che non lascia spazio all’improvvisazione e la più ampia apertura nella valutazione di ogni nuova proposta creativa da realizzare insieme.

Le porte per ampliare la nostra comunità sono sempre aperte, in particolare a settembre in occasione delle settimane della moda, quando lanciamo ufficialmente il reclutamento di nuove socie e soci dell’associazione. Utilizziamo i nostri canali social e grazie alla rete di ambassador e influencer della moda sostenibile che ci sostiene in modo gratuito e solidale e coindivide le nostre storie, la risposta è sempre numerosa.

Trama Plaza Danza

Uno degli spettacoli di Trama Plaza per Giralamoda

Ogni settembre riceviamo circa 40 email da persone che sono interessate al progetto, alle quali seguono poi altrettanti colloqui telefonici per parlare della nostra storia e delle nostre esigenze ed ascoltare le motivazioni, le proposte e le aspirazioni di chi ci ha contattato. È una prassi impegnativa ma indispensabile perché è importante dedicare tempo di qualità ad ogni nuovo ingresso. Ed è entusiasmante scoprire la storia di persone di valore con background diversi, ma con lo stesso bisogno: sentirsi parte di un gruppo che vuole attivare un cambiamento. Tanti singoli individui che poi faranno parte di un tutt’uno.

Non ci piacciono i confini e la selezione all’ingresso. Crediamo in un reciproco scambio e accogliamo e supportiamo chiunque voglia mettersi a servizio della causa. Dopo il colloquio iniziale propongo quindi alla candidata le attività che mi sembrano più affini e l’affidamento alla responsabile che rimane il suo punto di riferimento per l’intero anno.

Nel 2023 abbiamo in programma di realizzare una mostra e un gioco in scatola. La creatività e le persone sono la forza del nostro collettivo, il rigore è la nostra ancora di salvezza. 

Grazie a questa impostazione di lavoro Trama Plaza, in modo indiretto, offre ai propri soci anche un percorso di crescita, dove ognuno è libero di partecipare alla vita dell’associazione con il coinvolgimento che desidera. È l’intensità di quel coinvolgimento che misura la grandezza della nostra crescita.

Trama Plaza Danza

Danza agli spettacoli di GIRALAMODA

Fondata a Milano nel 2020 da Erica Brunetti (presidente e project manager in ambito culturale) e Marta Griso (vicepresidente e product manager in Mantero Seta), Trama Plaza è un’associazione no profit che promuove la sensibilizzazione ai temi della sostenibilità nell’industria tessile attraverso l’arte, l’educazione e la formazione. 
Il nome è in memoria del crollo del Rana Plaza in Bangladesh, fabbrica tessile che produceva abbigliamento per grandi marchi della moda occidentale. Nell’incidente morirono 1.134 persone. La Trama è metafora della ricostruzione del tessuto, quel tessuto sociale composto dalla storia di ogni singola persona.