Da giugno a fine settembre si sono susseguite Interfilière, Milano Unica, Première Vision e Filo Milano, per concludere poi nella settimana in concomitanza con Milano Fashion Week con Lineapelle e White. Quali sono le tendenze e le novità in ambito di sostenibilità? Il resoconto di Camilla Carrara, zero waste-designer di Zerobarracento
di Camilla Carrara
La pandemia ha sicuramente rivoluzionato il modo di fare sourcing, di scoprire nuovi fornitori e sviluppare nuove collezioni. Sono però ancora in molti, me compresa, ad apprezzare l’atmosfera delle fiere, il poter toccare con mano i tessuti, incontrare le persone, scoprire i trend stagionali e seguire interessantissimi talk con esperti di settore.
I colori di tendenza
Partiamo dai colori dell’autunno/inverno 2023-24: rosso porpora, arancione, blu, lavanda e grigio/verde sono i colori moda elaborati dalla divisione Coloro di WGSN.
Il digital lavender è nominato colore dell’anno 2023, ma WGSN pone l’accento anche su astro dust, un rosso con sfumature bordeaux-marroni, e sage leaf, un verde scuro quasi grigio. A livello di blu troviamo la tonalità galactic cobalt, legato con il concetto di metaverso, perfetto per stampe e abbinabile al rosso. Ultimo colore di spicco è l’arancione albicocca, definito da WGSN “un’iniezione di energia”.
WSM-White Sustainable Milano, 22-25 settembre
Parlando poi di valori, risulta chiaro come la sostenibilità sia sempre più presente nelle agende di tutti. Dopo il debutto dello scorso febbraio “Unveiling the Fashion Backstage”, il percorso educativo e narrativo di WSM | White Sustainable Milano sviluppato in sinergia con C.L.A.S.S., è tornato al Padiglione Visconti in via Tortona 58, ampliato in termini di presenze e soprattutto aree tematiche. Un percorso selezionato e smart della filiera produttiva legata ai materiali, alle tecnologie, alla produzione, customizzazione, processi di nobilitazione e tinture sempre meno impattanti sull’ambiente.
Tra le aziende presenti: Bemberg™ by Asahi Kasei, Maeba International, Linificio e Canapificio Nazionale SB, Edmos, Toyoshima, Iluna Group e YKK, Cyclica, Fulgar, HOPE, Iride, Zena Baruffa Lane Borgosesia.
Nel sempre più crescente interesse per il “naturale” e “locale”, Linificio e Canapificio Nazionale hanno presentato Lino d’Italia, il primo filato di lino 100% italiano per tutta la filiera, coltivato e filato in Italia, presso la sede di Villa d’Almé, con macchinari selezionati.
Anche in questa edizione un ricco palinsesto di talk che è stato teatro di panel di discussione e importanti momenti di formazione e informazione moderati da Federico Ferrazza direttore di Wired Italia e dalla sua redazione, Giusy Bettoni e Chiara Tronville con workshop a cura di Cittadellarte Fondazione Pistoletto. Appassionante il confronto su importanti temi quali digital product passport, greenwashing, materiali e tecnologie innovative, agricoltura rigenerativa e nuove frontiere del retail. Anche noi di Zerobarracento siamo stati coinvolti per il workshop “Zero-waste design: progettare l’essenziale”. Totale attenzione quindi all’innovazione responsabile a 360°, in tutte le sue forme e variazioni.
Novità la presenza del consolato generale dei Paesi Bassi che con Sustainability in Orange ha portato all’interno di WSM ottoi marchi e designer olandesi, che hanno fatto della sostenibilità la loro bandiera.
Filo, 14-15 settembre
Alla 58° edizione di Filo, salone internazionale dei filati e delle fibre che si è tenuto a Milano dal 14 al 15 settembre, ICA YARNS, società di Albini Group specializzata nella produzione di filati di alta gamma naturali e sostenibili, tra le novità della sua collezione Primavera/Estate 2024 ha confermato l’innovazione di Biofusion® l’esclusivo filato organico, tracciabile al 100%, dal campo di coltivazione fino al punto vendita, grazie alla tecnologia già applicata alla scienza forense messa a punto da Oritain™, leader mondiale nella tracciabilità. Arricchita l’offerta della collezione che si amplia con una nuova gamma di filati mélange: 3 colori realizzati con cotoni organici GOTS® e 23 colori in 100% Supima® organico GOTS® nei titoli extra fini.
Il produttore di pizzi Iluna ha introdotto a Filo Milano ( ma anche a Interfilière, Milano Unica, Première Vision, WSM e a diverse altre fiere in giro per il mondo), l’utilizzo del cotone organico certificato GOTS all’interno delle proprie balze e allover, per aggiungere un tocco naturale alle proposte della gamma Green Label.
Ultimo ma non per importanza, Supreme Green Cotton® di Varvaressos, un sistema innovativo e socialmente responsabile dal campo di cotone al prodotto finale che sostiene le famiglie di agricoltori greci ai piedi del Monte Olimpo. L’intera catena di fornitura fino al filato si trova nel raggio di 200 km, riducendo così drasticamente l’impronta di CO2, con semi di cotone privi di OGM, risparmio idrico fino al 40%, fibre a fibra lunga di alta qualità. La completa trasparenza e la tracciabilità è garantita da un software di comunicazione e informazione unico e specializzato, supportato dalla tecnologia blockchain, in combinazione con uno speciale QR-Code, che viene impresso sui cartellini dell’azienda.
Nuove preziosità
Risulta evidente la volontà di differenziazione e preziosità. E’ tornata la cosiddetta “sera” con nuove lavorazioni ed effetti tessili inaspettati.
Molto interessante l’offerta di Ghezzi, un’azienda che offre processi avanzati di torcitura, spiralatura e torci-testurizzazione di fili e filati grazie all’heritage aziendale e agli investimenti in tecnologie innovative.
Notevole il tessuto innovativo BemBAZIN™ di Brunello che unisce lo spirito vibrante della moda africana alla fibra high performance e responsabile Bemberg™. Il tradizionale tessuto damascato africano utilizzato per realizzare i tipici abiti dai colori accesi e vibranti, è stato potenziato con nuove caratteristiche di performance e sostenibilità.
Piave Maitex ha presentato prodotti con il giusto equilibrio tra innovazione tecnologica ed estetica, tra moda e comfort, proposte che includono tessuti sostenibili in poliestere riciclato e poliammide con lo stretch sostenibile di ROICA™ EF stretch, effetti tridimensionali e ottici, traforati, privilegiando comunque funzionalità tecniche come impermeabilità, traspirabilità, trasferimento e gestione dell’umidità, opacità e anti-UV oltre che anti-abrasione.
Ma la ricerca di comfort non si ferma. A questa edizione di Filo, per esempio, Bemberg™ by Asahi Kasei si è presentato con una nuovissima versione fiocco che apre percorsi creativi verso nuove estetiche, tatto e sostenibilità. La nuova gamma in fiocco amplia il campo di applicazione, includendo anche maglieria, jersey e abbigliamento casual. La nuova fibra Bemberg ha poi permesso di dar vita a un progetto in collaborazione con la rete di aziende italiane MagnoLab, per la realizzazione di una collezione di t-shirt.
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